Le tappe del Comitato la Bussola:
- settembre 2008 Alcuni giovani iniziano ad incontrarsi per discutere di cosa si possa veramente fare per il territorio dove vivono. Dopo alcuni incontri decidono di formare un gruppo per avanzare alcune proposte che possano migliorare il Trentino e dimostrare che i giovani sono una valida risorsa.
- ottobre 2008 Il gruppo continua ad incontrarsi, a documentarsi e ad elaborare ipotesi di proposte di lavoro.
- 27.11.2008 Dopo aver discusso le diverse proposte viene deciso che il nome del gruppo sarà: la Bussola; viene deciso anche il simbolo ed il colore di riferimento (arancione).
Il significato del logo deriva dall’unione tra strumento (la bussola), e soggetto (rappresentato dalla mano): l’oggetto bussola, infatti, risulterebbe del tutto inutile se non venisse utilizzato e letto con cognizione di causa da un soggetto. La bussola nella mano indica quindi la possibilità di trovare la giusta direzione.
La posizione della mano, inoltre, è posta in modo da mostrare e o passare l’oggetto ad altre persone, ciò per indicare una volontà di collaborazione e per invitare il maggior numero possibile di persone ad impegnarsi per cercare la tanto ambita giusta direzione. - 18.12.2008 Il comitato decide, come prima proposta, di presentare un’iniziativa di legge popolare provinciale.
- 23.12.2008 Incontro informativo presso l’Ufficio legislativo della P.A.T.: vengono chieste informazioni sulle procedure per la presentazione della proposta di legge.
- 15.01.2009 Viene scritta la proposta di legge, la quale comporta nel dettaglio la modifica comma 3 art.8 dell’art.14 della legge provinciale 5 marzo 2003, n.2.
- 27.01.2009 Viene inviata richiesta formale di assistenza legislativa, presentata al Presidente del Consiglio Provinciale Giovanni Kessler.
- 10.02.2009 Viene ricevuta la conferma di assistenza legislativa per l’iniziativa di legge popolare (protocollo n.1320) a firma del Presidente del Consiglio Provinciale Giovanni Kessler.
- 09.03.2009 “La Bussola” scrive a tutti i comuni della Provincia di Trento, chiedendo che consegnino a tutti i consiglieri facenti parte di ogni Consiglio comunale la lettera con la quale si chiede la loro collaborazione alla raccolta delle firme necessarie per presentare la proposta di legge.
- 16.04.2009 Viene depositata la proposta di legge d’iniziativa popolare: inizia la raccolta firme.
- dal 17.04.2009 al 10.07.2009 Con l’aiuto di 24 consiglieri comunali e di 3 dipendenti comunali autorizzati ad autenticare le firme, i volontari del comitato raccolgono le firme necessarie (almeno 2.500) per poter presentare la proposta di legge. Vengono allestiti vari gazebo e tavolini in diversi comuni della provincia.
- 15.07.2009Presso l’ufficio elettorale della Provincia Autonoma di Trento vengono depositate 3417 sottoscrizioni a sostegno della proposta di legge d’iniziativa popolare promossa dal Comitato la Bussola.
- 21.09.2009 Tre rappresentati del Comitato presentano il disegno di legge davanti alla prima commissione permantente della Provincia di Trento.
- ottobre 2009 I membri del Comitato provenienti da Ala decidono di fondare la lista civica “La Bussola di Ala” in vista delle elezioni comunali del maggio 2010. Link sito “La Bussola di Ala”
- 08.02.2011 La prima commissione permanente della Provincia di Trento, dopo la discussione a cui partecipano anche rappresentati del Comitato, decide di dare parere negativo in riferimento al disegno di legge popolare n. 60. Leggi posizione Comitato.
- 23.03.2011 Il Consiglio Provinciale di Trento, dopo quasi tre ore di discussione, procede alla discussione sul disegno di legge popolare n. 60. A seguito le due votazioni (art. 1 e art. 2) il disegno di legge viene bocciato. Qui è possibile vedere come hanno votato i gruppi ed i singoli consiglieri.
- 30.11.2012 Il Consiglio Provinciale di Trento, approva un disegno di legge presentato dal Presidente Dorigatti con il quel si abolisce la porta girevole. Leggi posizione comitato.
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