Sono nata e cresciuta ad Ala, e ci vivo. Da sempre coltivo un grande affetto per il nostro territorio che per me vuol dire innanzitutto persone che qui vivono e operano.
Da un punto di vista professionale, come tanti nostri concittadini, per decenni ho fatto la pendolare verso Trento, e la mia lunga esperienza lavorativa come dipendente di un soggetto di diritto privato mi ha portato a collaborare e ad operare nel ruolo di consulente presso numerosi enti del comparto della Pubblica Amministrazione (Comuni, Comunità di Valle, Università, ecc.).
Il mio compito, per non dilungarmi troppo, è stato quello di contribuire al potenziamento dell’efficienza di tali enti nell’erogazione dei servizi ai cittadini e nell’organizzazione interna. Al centro del mio percorso professionale c’è sempre stato il dialogo e il confronto, la mediazione tra
parti anche contrapposte, la ricerca di compromessi tra posizioni apparentemente distanti, il tutto con l’obiettivo dell’innovazione e del miglioramento continuo della “macchina pubblica”.
Queste mie competenze le vorrei mettere a disposizione dei miei concittadini. Una frase credo possa racchiudere sinteticamente ciò che sono e ciò che desidero per Ala:
“Partire dalle tradizioni, quelle delle nostre comunità, come spinta verso un progresso e un’innovazione rispettosi delle persone e dell’ambiente che ci ospita.”
L’equilibrio tra queste tensioni ideali credo sia la principale strada per affrontare un futuro che riguarda i nostri figli e nipoti.
Ho declinato il mio impegno a favore della comunità alense impegnandomi a livello amministrativo e per questo, per una correttezza che sento profonda, non ho mai voluto, anche se mi è stato offerto, essere presidente di nessuno dei meritori sodalizi che operano nel nostro comune. Sono
convinta infatti che l’amministrare, per trasparenza, richieda alterità dei ruoli. Senza confusione o possibili fraintendimenti.
Non ho nemmeno interessi economici diretti e/o indiretti in nessun campo dell’economia (commercio, immobiliare, agricoltura, ecc.).
Porto invece con me un’esperienza decennale come consigliere comunale e come assessore con deleghe in settori quali: lavoro, pari opportunità, cultura, informatizzazione e rinnovamento dell’amministrazione pubblica.
Sono anche impegnata presso la Comunità di Valle dove ho trovato ulteriori conferme rispetto alle mie convinzioni sull’importanza del confronto tra i vari territori, tra i vari interessi e le molteplici sensibilità.
Mi propongo ai cittadini come candidata Sindaco in quanto persona positiva, libera da condizionamenti… e pure felice. Voglio portare, assieme alla squadra che collabora con me, la mia/nostra competenza e la mia/nostra esperienza per il governo del nostro Comune!