Una legge per dare credibilità alla politica nel trentino

Articolo de Consiglio Provinciale: cronache, anno XXXI, numero 6, luglio 2009.

È stata presentata dal gruppo di giovani della “Bussola” di Ala.

Limitare a due legislature consecutive la durata massima della carica di consigliere e assessore provinciale ed eliminare l’incompatibilità fra la carica di assessore e quella di consigliere provinciale.

Questa la proposta avanzata dal gruppo “La Bussola” di Ala che ha presentata una proposta di legge di iniziativa popolare (sostenuta da 3417 firme) per modificare l’attuale normativa in materia elettorale. L’iniziativa del gruppo – oltre a introdurre il criterio del ricambio delle persone nell’accesso al mandato elettorale, contribuendo così al rinnovamento della politica – intende, a detta dei firmatari, contribuire a limitare i costi della politica evitando di pagare due volte ( assessore e consigliere) un lavoro che può essere svolto da una sola persona.

Spetta ora agli organi consiliari di Palazzo Trentini valutare la proposta, ma un grande risultato i giovani di Ala lo hanno già raggiunto: sono riusciti a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di sicura attualità e importanza e, in secondo luogo, indurre i consiglieri provinciali a confrontarsi su questo tema. Il testo di modifica dell’attuale legge popolare assieme alle firme che lo accompagna, sono state depositate le scorse settimane nelle mani del segretario generale del Consiglio provinciale Gianfranco Postal e del dirigente dell’ufficio legislativo Camillo Lutteri.

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