Più giovani al lavoro con l’apprendistato da Trentino del 6 maggio 2012

Riportiamo qui sotto l’articolo di Jacopo Franchini pubblicato sul giornale “Trentino” riguardante la serata “Giovani e Lavoro” dello scorso 3 maggio.

Più giovani al lavoro con l’apprendistato. Trentino 6 maggio 2012, pag. 27 

ALA Giovani e Lavoro. Una coppia che purtroppo fatica sempre più ad andare a braccetto. Se ne è parlato l’altra sera nell’incontro organizzato ad Ala dal comitato La Bussola. In sala anche l’assessore provinciale all’industria Alessandro Olivi, il presidente dell’Agenzia del Lavoro di Trento e docente universitario Michele Colasanto e l’ingegner Agostino Peroni, dirigente d’azienda e membro della giunta esecutiva di Confindustria con delega al progetto Giovani.La disoccupazione in Italia, si è detto, colpisce un giovane su tre, un dato preoccupante anche se nella nostra provincia la percentuale è inferiore. Un grosso problema è rappresentato dalla frattura tra il mondo scolastico e quello del lavoro. È possibile colmare questo gap? Una possibile ricetta viene dai Paesi nordici, i quali ci insegnano che l’apprendistato è una soluzione efficace per introdurre i giovani nel mondo del lavoro. È proprio sull’apprendistato che puntano la riforma del lavoro provinciale e i progetti proposti dall’Agenzia del Lavoro e dalla Confindustria trentina. Un altro problema irrisolto è quello del ricambio della manodopera: l’innalzamento dell’età pensionistica, deciso dal governo nazionale per rendere sostenibile sul lungo periodo il sistema contributivo, ha infatti “congelato” la creazione di nuovi posti di lavoro. Dato che la prospettiva di vita media si è allungata, si va in pensione più tardi e nei prossimi anni l’età pensionabile verrà ulteriormente ritoccata, al rialzo. L’inevitabile conseguenza è che molti giovani oggi si trovano costretti a starsene a casa o ad essere assunti solo con contratti atipici (solo il 5% dei giovani ha un contratto a tempo indeterminato). Nella ricerca del posto di lavoro, in provincia di Trento sembrano avere più fortuna coloro che sono in possesso di titoli di studio in materie tecniche o economiche. Non solo laurea (ingegneria o economia e commercio, per esempio), ma anche diplomi (ragioneria o geometri, tra i più richiesti). Ma, sottolineano gli esperti, al “candidato” non deve mai mancare una buona dose di creatività, una dote che può portare innovazione nell’azienda, anche nell’organizzazione del lavoro. In sala molte persone arrivate da fuori Ala, gente della Vallagarina incuriosita dall’argomento, che in quest’ultimo periodo sta tenendo banco un po’ ovunque. La serata fa seguito al ciclo “Politicando: affrontare i problemi con la politica” iniziato lo scorso anno con tre incontri di impronta formativa. L’impegno del comitato La Bussola è ora l’organizzazione di un’ulteriore serata sul lavoro, stavolta con relatori giovani. (j.f.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Giornale Trentino 6 maggio 2012. Clicca per ingrandire e leggere l'articolo

Giovani e Lavoro: resoconto serata.

Giovani e Lavoro” è il titolo della serata che come comitato La Bussola abbiamo proposto lo scorso 3 maggio ad Ala. In sala erano presenti l’assessore all’industria Alessandro Olivi, il presidente dell’Agenzia del Lavoro di Trento, nonché docente universitario, Michele Colasanto e l’ing. Agostino Peroni, dirigente d’azienda e membro della giunta esecutiva di Confindustria con delega al progetto Giovani ed Education.

Partendo da alcuni dati ISTAT sicuramente non confortanti per noi giovani (la disoccupazione giovanile in Italia è al 35% anche se in Provincia la percentuale diminuisce) si è cercato di capire come è possibile colmare la frattura tra il mondo scolastico e il mondo del lavoro. I paesi nordici insegnano che l’apprendistato è una soluzione efficacie per introdurre i giovani nel mondo del lavoro e questa sembra proprio essere la soluzione scelta dalla riforma del lavoro provinciale e dai progetti proposti dall’Agenzia del Lavoro e dalla Confindustria trentina. Un’altra tematica affrontata è stata quella del ricambio della manodopera: l’innalzamento dell’età pensionistica ha “congelato” nuovi posti di lavoro e in conseguenza noi giovani ci troviamo molto spesso a casa o assunti con contratti atipici (solo il 5% dei giovani ha un contratto a tempo indeterminato). Per quanto riguarda cosa cercano le aziende i dati evidenziano che essere in possesso di un diploma o di una laurea è importante, anche se le imprese del nostro territorio tendono a preferire persone in possesso di titoli di studio conseguiti in materie economiche o tecniche i quali vanno però sempre accompagnati da una buona dose di creatività in modo da essere sempre portatori di innovazione.

Una sala gremita da persone di tutte le età e proveniente da divers e zone della Vallagarina è il segnale che il tema affrontato tocca un nervo scoperto caro a molti cittadini. Il vivace dibattito finale ci ha confermato che solo attraverso il confronto e la partecipazione di tutti sarà possibile dare un contribuito per uscire dalla difficile situazione in cui ci troviamo. Nel futuro più prossimo affronteremo ancora questo tema.
Concludendo non ci rimane che ringraziare tutte le persone partecipi a questo incontro e i relatori per la loro disponibilità e per gli spunti di riflessione che ci hanno lasciato.

da sinistra a destra: Alessandro Olivi, Simone Liberi, Agostino Peroni e Michele Colasanto

Bussola in lettere – Numero 01 – Anno 03

Febbraio 2012 – Comune di Ala

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In questo numero:

  • Consulte frazionali e dei giovani
  • La politica riduce le spese
  • Calendario delle assemblee per la costituzione delle Consulte

Questo numero del nostro giornalino è stato realizzato con la diretta collaborazione dei nostri rappresentanti in Consiglio comunale: Andrea Fracchetti, Omar Grigoli, Silvano Marchiori e Luca Zomer.

Maggiori informazioni sulle Consulte comunali di Ala si possono trovare in questa pagina.

Comune di Ala: Consulte frazionali e dei giovani

Nei prossimi giorni su tutto il territorio del comune di Ala si svolgeranno le elezioni delle neonate consulte frazionali/rionali e della consulta comunale dei giovani (calendario elezioni). Le consulte sono uno strumento di partecipazione utilizzato in altri comuni della Provincia, promesso in campagna elettorale e realizzato negli scorsi mesi dal Consiglio Comunale su proposta dei consiglieri della lista La Bussola di Ala. Nel febbraio 2011 i quattro rappresentanti della lista civica hanno presentato una mozione in cui si impegnava il Consiglio Comunale ad istituire le consulte comunali e a realizzarne il regolamento.

Le consulte hanno funzione consultiva e servono per promuovere la partecipazione dei cittadini all’amministrazione comunale. Le consulte frazionali saranno interpreti di esigenze, problemi, proposte e iniziative di ogni frazione mentre la consulta dei giovani, composta da giovani tra i 16 e i 26 anni, servirà ai giovani di Ala per poter aver avanzare proposte in maniera unitaria.

Le otto consulte frazionali (sei frazioni e due per Ala) saranno composte da un minimo di 3 componenti ad un massimo di 5, eletti fra i residenti della frazione/rione. La consulta dei giovani sarà composta da due membri per ogni frazione di età compresa tra i 16 e i 26 anni.
I componenti di tutte le consulte sono eletti dai cittadini dai 16 anni in su, residenti nella frazione o nel rione. Potranno quindi votare anche i cittadini che hanno compiuto 16 anni.

Le otto consulte frazionali/rionali sono così suddivise. Una consulta per ogni frazione tra ChizzolaMaraniSanta MargheritaSerravalle Pilcante. Le frazioni della Valle dei Ronchi sono comprese in un unica consulta: la consulta della Val di Ronchi.Ala è stata divisa in due consulte rionali: Ala1 e Sdruzzinà+Ala2. Per la consulta Ala1 possono candidarsi e votare i cittadini residenti ad Ala nella parte a nord del torrente Ala. Per la consulta Sdruzzinà+Ala2 possono candidarsi e votare i cittadini residenti nella frazione di Sdruzzinà e i residenti ad Ala nella parte a sud del torrente Ala. Per chiarirti le idee prova a vedere l‘immagine esemplificativa che abbiamo realizzato per queste ultime due consulte.

Crediamo che le consulte possano essere uno strumento importante di partecipazione reale per i cittadini di Ala, tra l’altro senza incidere sulla spesa pubblica visto che l’impegno nelle consulte è totalmente gratuito.
Nel maggio del 2010 ci sono state più di 200 persone che si sono proposte per impegnarsi per il Comune, siamo sicuri che attraverso le Consulte troveranno un ulteriore modo per mettere le loro capacità al servizio di Ala.

Cliccando qui è possibile consultare il regolamento delle delle consulte frazionali, rionali e dei giovani del Comune di Ala.

 

Ricorda le date delle elezioni sono queste:

Chizzola
martedì 21 febbraio alle 20.00 c/o la Sala Pubblica;

Serravalle
mercoledì 22 febbraio alle 20.00 c/o il Teatro Parrocchiale

Marani
giovedì 23 febbraio alle 20.00 c/o la Sala Pubblica

Pilcante
lunedì 27 febbraio alle 20.00 c/o la Sala Pubblica

Val di Ronchi
mercoledì 29 febbraio alle 20.00 c/o il Bar del Parco giochi di Ronchi

S. Margherita
giovedì 01 marzo alle 20.00 c/o la Sala dell’Oratorio

Ala1 e Sdruzzinà+Ala2
lunedì 05 marzo alle 20.00 c/o l’Auditorium della Cassa Rurale

Politicando: affrontare i problemi con la politica. Prima serata

Invitiamo tutti coloro che possono essere interessati, soprattutto giovani, a partecipare alla prima del ciclo di tre serate dal titolo “Politicando: affrontare i problemi con la politica“. Questa serie di tre incontri è organizzata da noi del comitato “la Bussola”, nell’ambito del “Piano Giovani dei Quattro Vicariati – anno 2011”.

La prima serata, intitolata “Politica: Essenza e Futuro” si svolgerà venerdì 18 novembre alle ore 20.30 ad Ala nella sala comunale R. Zendri (via Mario Soini). 
Grazie agli interventi e le esperienze politiche di Flavio Mengoni e di Mattia Civico cercheremo di fare un confronto tra l’impegno politico durante la cosiddetta Prima Repubblica e cosa significhi impegno politico oggi. Alla fine del confronto delle due esperienze cercheremo assieme di ragionare su che strade si possano intraprendere per riavvicinare la politica (quella vera!) ai cittadini.

Ulteriori informazioni si possono trovare sul volantino della serata e sul nostro sito: www.comitatolabussola.it

Politicando_serata 18/11/2011

Sperando di ritrovarci venerdì nel corso della serata vi salutiamo.

comitato “la Bussola” – quando il vento della politica gira dalla parte dei giovani

Trentenni e ventenni: noi proviamo ad esserci.

Lettera inviata da Corrado Pinter a nome del comitato “La Bussola” al giornale “Trentino”, in seguito al dibattito sul tema “Trentenni trentini dove siete finiti?” e pubblicata venerdì 14 ottobre. In questa pagina è possibile leggere i precedenti articoli sul medesimo tema.

Trentenni e ventenni: noi proviamo ad esserci.

Cogliamo al volo l’opportunità dataci dal dibattito iniziato dopo l’articolo/provocazione “Trentenni trentini dove siete finiti?” di Piorgiorgio Cattaniapparso sul vostro quotidiano per esprimere alcune nostre opinioni.

Vogliamo portare il nostro contributo alla discussione come membri del comitato “La Bussola”, un comitato di giovani provenienti prevalentemente dal comune di Ala, nato alla fine del 2008 che ha proposto in primis una legge d’iniziativa popolare per modificare l’attuale legge elettorale provinciale (porta girevole), proseguendo poi con ulteriori iniziative di carattere politico sul nostro territorio. Ulteriori informazioni si possono trovare sul nostro sito www.comitatolabussola.it.

A far parte del comitato, formatosi grazie a comuni esperienze di volontariato e ad una rete di semplici conoscenze, siamo circa una ventina di ragazzi e ragazze tra i 20 e i 35 anni che sentono che per provare a cambiare le cose è necessario un impegno costante.

Attraverso il nostro impegno diretto, motivato da una mancanza di spazi nei quali potessimo esprimerci a pieno e volto a “imparare rendendoci utili”, stiamo riuscendo a concretizzare le nostre idee e le nostre proposte per il territorio in cui viviamo. Anche grazie alla credibilità che abbiamo ottenuto come gruppo di “giovani impegnati”, nella primavera del 2010 quattro membri del comitato (tre trentenni ed un ventenne) sono stati eletti nel Consiglio comunale di Ala tra le file della lista civica “La Bussola di Ala”. Due di loro ricoprono la carica di assessore.

Impegnarsi in prima persona, “metterci la faccia”, non è mai facile e non è facile tantomeno a venti o trent’anni, numerose sono le critiche ricevute, vuoi per la nostra inesperienza o vuoi per le idee di rinnovamento che proponiamo. Importanti sono stati il sostegno e l’aiuto ricevuti da chi, con più esperienza di noi, ha deciso di credere in noi supportandoci nel nostro percorso. Un percorso che non può avere la presunzione di essere un modello o un punto di arrivo perché, come tutte le “avventure politiche” o di impegno sociale necessita di una continua apertura alle esperienze esterne in modo da poter continuare a crescere.

Come scrive Cattani, crediamo che la strada da intraprendere non sia quella di costituire una “lobby” che curi gli interessi dei trentenni o più in generale dei giovani, ma riuscire a farci accompagnare da chi ha i “capelli bianchi” e più esperienza, in un percorso di rinnovamento di idee, prima di tutto, e di proposte per la nostra terra. Condividiamo un passaggio di Francesco Volani pubblicato domenica scorsa, il quale si dice “preoccupato di vedere giovani che più che essere accompagnati da chi ha più esperienza sono relegati al ruolo di accompagnatori”, di badanti potremmo azzardare, senza poter veramente contare e provare a dare il proprio contributo.

In questi pochi anni di attività abbiamo conosciuto altri giovani trentini impegnati in politica e nella società civile, arrivati, chi con percorsi analoghi al nostro e chi in modo diverso, quello che manca però è un “contenitore” che riesca a far incontrare i giovani trentini impegnati e a farli discutere. Oggi il rischio di esperienze di gruppi come il nostro o di giovani impegnati è quello di sentirsi abbandonati a se stessi senza un collegamento con “quello che c’era prima”, perdendo di vista i problemi più generali.

Non crediamo che la nostra generazione sia fatta per la maggior parte di inetti e pigri, come scrive sul “Trentino” Anna Larentis, ma siamo d’accordo quando si dice che dobbiamo imparare, come ventenni e trentenni, ad assumerci le nostre responsabilità e a rischiare iniziando a prenderci i nostri spazi.

I ventenni ed i trentenni trentini che si impegnano e provano a dare il proprio contributo ci sono anzi, ci siamo! Probabilmente non siamo in grado di farci ascoltare o ad essere credibili nelle nostre proposte per affrontare i problemi del vivere quotidiano. Sta sicuramente a noi alzare la nostra voce portando le nostre idee, ma sta anche a chi oggi amministra ascoltarci e aprirsi ad un dibattito.

Corrado Pinter a nome del comitato “La Bussola”

giornale "Trentino" venerdì 14 ottobre 2011 - pagine 1 e 48

La Bussola ringrazia Nuovevie

Come membri del comitato “La Bussola”, ci sentiamo in dovere di ringraziare l’associazione “Nuovevie” per l’opportunità avuta di ascoltare persone che hanno fatto e che continuano a fare la storia del Trentino e per gli spunti di riflessione che abbiamo potuto trarre dal convegno “Là dove batte il cuore”, tenutosi ad Arco lo scorso fine settimana.
Oltre al nostro sincero ringraziamento crediamo di dover inoltre esporre un ragionamento generale sui contenuti del convegno e soprattutto su quello che esso ha significato per noi.
E’ “ragionamento” la parola chiave, quella che racchiude in sé l’essenza profonda del convegno di Arco e dell’associazione Nuovevie. In questa “due giorni” si è fatta politica, si sono analizzati e declinati temi e problematiche del nostro territorio.

Abbiamo trovato un luogo di confronto, di analisi e di discussione pacata, senza slogan o demagogia, dove si è palesata la volontà di mettere al centro di tutto il “pensiero”: questo modus operandi rappresenta per noi le “Nuovevie” che la politica deve intraprendere, e che noi stessi vogliamo intraprendere.
Grazie ai vari interventi, dove relatori come Arrigo Dalfovo, Diego Mosna, Stefano Odorizzi, Elmar Pichler Rolle, Flavio Mengoni, Lorenzo Dellai e Gianni Kessler (per citarne solo alcuni. Il programma si trova sul sito www.nuovevie.net) hanno discusso di democrazia, economia, autonomia e rapporti tra le province di Trento e Bolzano, abbiamo potuto fare una “scorpacciata” di argomenti che sicuramente riprenderemo nei prossimi incontri a livello giovanile, perché questo dovrebbe essere la politica: discussione e condivisione, informazione, conoscenza e consapevolezza di ciò che siamo e ciò che facciamo.
In occasione del convegno, noi stessi, come membri de “La Bussola”, siamo stati coinvolti in primis per partecipare al dibattito sul tema: “Una Bussola da ritrovare. Una nuova classe dirigente?” dove, coordinati da Sandra Tafner, assieme a Patrizia Ballardini, Cesare Castelpietra, Francesco Volani e molti altri giovani presenti in sala, abbiamo discusso del ruolo dei giovani in politica. Il piacevole confronto non s’è limitato alla partecipazione dei giovani nella sfera pubblica, ma ha toccato temi come quelli della cultura politica, della funzione dei social network, dell’università e del ruolo delle donne in politica.
Incontrare e confrontarsi con giovani che come noi si sono impegnati, e ogni giorno si impegnano per il bene della nostra terra, ci ha regalato grande slancio e nuove motivazioni per il futuro. Siamo consapevoli di avere l’opportunità di dimostrare che siamo credibili, che le nostre proposte sono meritevoli di ascolto; continueremo per questo, fiduciosi, a “metterci la faccia”, per portare le nostre diverse esperienze locali a confronto tra loro, creando dal basso un nuovo modo di fare politica, che valorizzi le persone che pensano e si interrogano sul futuro della nostra terra, e che sia in grado di coniugare i valori del rispetto e del ragionamento con le esigenze di questa nostra nuova società.
Perché Noi siamo, tutti sono la politica, come si è detto ad Arco.

comitato La Bussola

Nuovevie – idee e ragionamenti per il Trentino che vogliamo

“In quest’ultimo periodo è nata l’associazione provinciale Nuovevie.
Nuovevie è composta da persone, di comune ispirazione, che da tempo si interrogano sul futuro del Trentino, del suo sviluppo economico e sociale nonché sul divenire del suo assetto istituzionale.
L’idea che accomuna i membri dell’associazione è che
oggi in Trentino si faccia fatica a cogliere un denominatore comune e che, invece, si proceda ognuno pensando a se stesso e alla propria sfera di interessi, un atteggiamento che poi si estende progressivamente alle diverse realtà di settore, per finire a quelle dei singoli paesi.
La proposta avanzata è quella di riprendere un filo di discorso e di ragionamento che piano piano, superata la fase delle contrapposizioni nette per questa o quella parte, possa ri-consolidare un terreno comune di impegno civile e politico.
Nuovevie ritiene che ci sia bisogno di persone capaci e autenticamente motivate a vivere il proprio impegno civile e politico come reale servizio e non solo come “opportunità” personale. Si tratta in particolare di fare in modo che le nuove generazioni diventino protagoniste del loro futuro, rinnovando il patrimonio di valori nonché la partecipazione democratica propri del Trentino.
Per questo motivo Nuovevie vuole proporre attraverso dibattiti, convegni e interventi mediatici di fare analisi e sintesi di quanto avviene nella vita politica e sociale contemporanea.
Considerando la nascita di Nuovevie come una grandissima occasione di crescita formativa e come un’importante opportunità di confronto noi, membri de “La Bussola”, in linea con i principi che fin qui hanno guidato la nostra azione politica, abbiamo deciso di aderire alla neonata associazione. Crediamo che il percorso che ci avviamo ad intraprendere con Nuovevie possa essere una grande occasione per noi giovani.
Il primo appuntamento dell’associazione è il convegno dal titolo “Là dove batte il cuore” che si terrà i prossimi  27 e 28 novembre ad Arco.”

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