Primarie parlamentari PD: voteremo Elisa Filippi

Domenica 30 dicembre dalle ore 8.00 alle 21.00 si terranno le elezioni primarie per selezionare i candidati trentini alla Camera dei Deputati del Partito Democratico. Potranno partecipare al voto tutti coloro che, residenti in Provincia, hanno partecipato alle primarie dello scorso novembre e tutti gli iscritti al PD. Tra i quattro trentini che hanno deciso di candidarsi riteniamo degna di nota la candidatura di Elisa Filippi.

Elisa è una donna roveretana di trent’anni, laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche alla Facoltà R. Ruffilli di Forlì, specializzata in Politiche per lo sviluppo locale alla Facoltà “C.Alfieri” di Firenze e che da quattro anni a Bruxelles collabora con il centro studi dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) occupandosi delle politiche e dei progetti europei dedicati alle città ed ai territori, nell’ambito dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile.

Fin dalla prima proposta del comitato “La Bussola”, la presentazione del disegno di legge popolare provinciale per abolire la “porta girevole”, Elisa, membro del comitato, ci ha aiutato e sostenuto nelle nostre attività. Abbiamo avuto modo di apprezzare la sua professionalità anche a livello comunale nell’ambito del progetto “Ala green Town” dove ha messo a disposizione le sue competenze tecniche in materia di politiche europee a favore dello sviluppo delle energie rinnovabili.

Negli ultimi anni, come cittadini, ci siamo lamentati molte volte dell’attuale classe politica, spesso inadeguata al compito affidatole e sempre più propensa all’autoconservazione: l’attuale legge elettorale, immutata dal 2005, che non permette di scegliere i parlamentari ne è una prova. Crediamo che le primarie del prossimo 30 dicembre, nonostante la data infelice, potranno essere per i cittadini italiani e trentini una grande opportunità di cambiare questa classe politica.

Speriamo che nel prossimo Parlamento tornino ad essere elette persone competenti e che agiscano nel bene del nostro Paese, ma non possiamo limitarci solamente a sperare! Con le primarie del 30 dicembre ci viene data un’importante possibilità di scelta e siamo convinti che votando Elisa Filippi permetteremo ad una giovane donna trentina, competente e che ha maturato importanti esperienze lavorative in ambito comunitario, di far bene in Parlamento lavorando per lo sviluppo del nostro Paese.

Sul suo sito personale è possibile trovare l’appello al voto di Elisa: http://elisafilippi.wordpress.com/

Noi del comitato “La Bussola”  alle elezioni primarie di domenica 30 dicembre voteremo Elisa Filippi ed invitiamo tutti coloro che ne hanno i requisiti di fare altrettanto.

Maggiori informazioni sulle elezioni di domenica 30 dicembre si possono trovare a questi link: seggi provincia di Trento & regole.

 

Comitato La Bussola
quando il vento della politica gira dalla parte dei giovani

Ferrante e l’Upt cacciatori di poltrone

di Paolo Mondini, circolo Pd – Ala, 27 maggio 2010

Il signor Ferrante, responsabile dell’Upt per gli enti locali, sull’Adige dà una sua tutta personale lettura dei rapporti Upt-Pd ad Ala, tutta personale e del tutto falsata. Il Pd ad Ala ha proposto fin da dicembre a Upt e Patt l’alleanza provinciale. Si è trovato di fronte ad attendismi e rinvii fino a quando, si era a febbraio, si è sentito dire dai rappresentanti dell’Upt locale che, nonostante si condividessero l’analisi sulla situazione alense e le ipotesi di programma formulate, c’erano «sensibilità» che non consentivano l’accordo. In sostanza per Upt e Patt il Pd era inaffidabile per il governo della città. Il Pd è andato avanti con il suo progetto, lo ha confrontato e condiviso con i cittadini in una lunga serie di incontri pubblici. E alla fine ha anche scelto, sulla base di una concreta consonanza di idee e programmi, l’alleanza con la lista dei giovani della Bussola. E ha anche accettato il candidato da loro proposto, Luigino Peroni. Ha scelto quindi di privilegiare il progetto rispetto alle persone e ha rinunciato a un candidato di bandiera, (anche su questo quindi Ferrante dice una gran sciocchezza), e comunque dichiarandosi ancora disponibile all’allargamento della coalizione ai partiti del quadro provinciale. Nei successivi abboccamenti l’Upt ha semplicemente posto una pregiudiziale sui nomi di candidato sindaco che lui stesso proponeva; di più, pur dichiarando «piena condivisione» alle linee programmatiche oggetto dell’accordo Pd-Bussola, ha rifiutato un confronto sereno tra le possibili candidature, Peroni, ovviamente, compreso. Che i dirigenti dell’Upt locale, ma probabilmente soprattutto il loro potente referente provinciale, e con loro anche gli amici del Patt, abbiano posto la questione in termini puramente personalistici e di potere è quindi del tutto evidente. Se ci fosse stato bisogno di un’ulteriore plateale conferma dello stile e dello spirito che ha guidato le scelte di Upt e Patt, questa è arrivata di lì a poco con l’alleanza, a dir poco anomala, con il Pdl, ancorché mascherato da civica e arriva adesso, per il ballottaggio, con l’ammucchiata strumentale con altre due civiche. La verità, i fatti sono questi, signor Ferrante. E forse c’è solo da meditare sui «valori» che hanno ispirato questi comportamenti. Cosa che sembrano aver fatto gli elettori il 16 maggio. E che crediamo faranno domenica prossima, avendo dimostrato di aver capito da che parte sta la disponibilità a lavorare per la comunità, in trasparenza e senza dipendere da potentati o padrini, e da che parte sta invece la voglia di occupare seggiole, a qualunque costo e indipendentemente da progetti, programmi, contenuti e metodi.

Accordo di coalizione Partito Democratico – La Bussola. Candidato Sindaco Luigino Peroni

Confronti e verifiche fin qui condotte hanno evidenziato una sostanziale, forte sintonia tra i principi e le linee portanti su cui il PD e La Bussola hanno impostato il proprio percorso verso le “comunali”.

C’è una forte condivisione rispetto :

  • all’analisi della situazione attuale di Ala e del Comune e all’individuazione delle principali macroaree di intervento (funzionamento macchina amministrativa; riequilibrio servizi; identità-coesione sociale; ruolo sovracomunale), entro cui definire priorità e contenuti programmatici;
  • all’adozione di metodologie di lavoro orientate a recuperare un rapporto consapevole e costruttivo con i cittadini, a valorizzare in senso “civico” intelligenze e competenze presenti nella nostra comunità.

L’impegno comune è per:

  • una programmazione rigorosa, ma anche partecipata, rivalutando quindi, in primo luogo, il ruolo del consiglio comunale, ma ricercando anche forme nuove di coinvolgimento e consultazione di cittadini, associazioni, categorie economiche, ecc.
  • la trasparenza dell’azione amministrativa e la partecipazione dei cittadini, rendendo più efficiente, da un lato, l’impianto organizzativo della struttura di servizio comunale, dall’altro ricercando strumenti e soluzioni innovative (più informazione costante, consulte, ad esempio delle frazioni, dei giovani, delle associazioni, degli stranieri, ecc.)

Su queste linee essenziali PD e La Bussola stringono il patto di alleanza in vista dell’appuntamento elettorale.

Il rinnovamento della politica e della classe dirigente è obiettivo centrale per la coalizione. La messa a disposizione della comunità, accanto ad elementi di esperienza, di capacità nuove, delle doti di intelligenza, creatività ed operosità di tanti giovani, è un segnale forte di rinnovamento e un risorsa preziosa da sostenere e valorizzare.

Per l’esperienza e la competenza maturate, per le garanzie date rispetto ad un metodo di confronto costante e di collegialità delle scelte, per la disponibilità allo svolgimento del mandato in spirito di servizio a favore della crescita di una nuova classe di amministratori, il candidato Luigino Peroni può positivamente interpretare quel “salto di qualità” nella conduzione della cosa pubblica ad Ala, che tanti cittadini auspicano.

L’accordo che PD e La Bussola sottoscrivono non esclude la possibilità di un allargamento dell’alleanza a quelle forze politiche o liste che condividano le linee fondamentali del progetto, in particolare, a quelle del centro sinistra autonomista che guida il governo provinciale.

Il riconoscimento, oltre che dell’alleanza sancita, della valenza politica e dell’affidabilità del PD quale forza di governo, potrà riaprire un confronto sereno tra le parti, nel rispetto della pari dignità, per definire condizioni e contenuti di un accordo di coalizione che si ponga in chiara alternativa al centro destra.

Partito Democratico – Circolo di Ala
La Bussola di Ala