Comune di Ala: Consulte frazionali e dei giovani

Nei prossimi giorni su tutto il territorio del comune di Ala si svolgeranno le elezioni delle neonate consulte frazionali/rionali e della consulta comunale dei giovani (calendario elezioni). Le consulte sono uno strumento di partecipazione utilizzato in altri comuni della Provincia, promesso in campagna elettorale e realizzato negli scorsi mesi dal Consiglio Comunale su proposta dei consiglieri della lista La Bussola di Ala. Nel febbraio 2011 i quattro rappresentanti della lista civica hanno presentato una mozione in cui si impegnava il Consiglio Comunale ad istituire le consulte comunali e a realizzarne il regolamento.

Le consulte hanno funzione consultiva e servono per promuovere la partecipazione dei cittadini all’amministrazione comunale. Le consulte frazionali saranno interpreti di esigenze, problemi, proposte e iniziative di ogni frazione mentre la consulta dei giovani, composta da giovani tra i 16 e i 26 anni, servirà ai giovani di Ala per poter aver avanzare proposte in maniera unitaria.

Le otto consulte frazionali (sei frazioni e due per Ala) saranno composte da un minimo di 3 componenti ad un massimo di 5, eletti fra i residenti della frazione/rione. La consulta dei giovani sarà composta da due membri per ogni frazione di età compresa tra i 16 e i 26 anni.
I componenti di tutte le consulte sono eletti dai cittadini dai 16 anni in su, residenti nella frazione o nel rione. Potranno quindi votare anche i cittadini che hanno compiuto 16 anni.

Le otto consulte frazionali/rionali sono così suddivise. Una consulta per ogni frazione tra ChizzolaMaraniSanta MargheritaSerravalle Pilcante. Le frazioni della Valle dei Ronchi sono comprese in un unica consulta: la consulta della Val di Ronchi.Ala è stata divisa in due consulte rionali: Ala1 e Sdruzzinà+Ala2. Per la consulta Ala1 possono candidarsi e votare i cittadini residenti ad Ala nella parte a nord del torrente Ala. Per la consulta Sdruzzinà+Ala2 possono candidarsi e votare i cittadini residenti nella frazione di Sdruzzinà e i residenti ad Ala nella parte a sud del torrente Ala. Per chiarirti le idee prova a vedere l‘immagine esemplificativa che abbiamo realizzato per queste ultime due consulte.

Crediamo che le consulte possano essere uno strumento importante di partecipazione reale per i cittadini di Ala, tra l’altro senza incidere sulla spesa pubblica visto che l’impegno nelle consulte è totalmente gratuito.
Nel maggio del 2010 ci sono state più di 200 persone che si sono proposte per impegnarsi per il Comune, siamo sicuri che attraverso le Consulte troveranno un ulteriore modo per mettere le loro capacità al servizio di Ala.

Cliccando qui è possibile consultare il regolamento delle delle consulte frazionali, rionali e dei giovani del Comune di Ala.

 

Ricorda le date delle elezioni sono queste:

Chizzola
martedì 21 febbraio alle 20.00 c/o la Sala Pubblica;

Serravalle
mercoledì 22 febbraio alle 20.00 c/o il Teatro Parrocchiale

Marani
giovedì 23 febbraio alle 20.00 c/o la Sala Pubblica

Pilcante
lunedì 27 febbraio alle 20.00 c/o la Sala Pubblica

Val di Ronchi
mercoledì 29 febbraio alle 20.00 c/o il Bar del Parco giochi di Ronchi

S. Margherita
giovedì 01 marzo alle 20.00 c/o la Sala dell’Oratorio

Ala1 e Sdruzzinà+Ala2
lunedì 05 marzo alle 20.00 c/o l’Auditorium della Cassa Rurale

Trentenni e ventenni: noi proviamo ad esserci.

Lettera inviata da Corrado Pinter a nome del comitato “La Bussola” al giornale “Trentino”, in seguito al dibattito sul tema “Trentenni trentini dove siete finiti?” e pubblicata venerdì 14 ottobre. In questa pagina è possibile leggere i precedenti articoli sul medesimo tema.

Trentenni e ventenni: noi proviamo ad esserci.

Cogliamo al volo l’opportunità dataci dal dibattito iniziato dopo l’articolo/provocazione “Trentenni trentini dove siete finiti?” di Piorgiorgio Cattaniapparso sul vostro quotidiano per esprimere alcune nostre opinioni.

Vogliamo portare il nostro contributo alla discussione come membri del comitato “La Bussola”, un comitato di giovani provenienti prevalentemente dal comune di Ala, nato alla fine del 2008 che ha proposto in primis una legge d’iniziativa popolare per modificare l’attuale legge elettorale provinciale (porta girevole), proseguendo poi con ulteriori iniziative di carattere politico sul nostro territorio. Ulteriori informazioni si possono trovare sul nostro sito www.comitatolabussola.it.

A far parte del comitato, formatosi grazie a comuni esperienze di volontariato e ad una rete di semplici conoscenze, siamo circa una ventina di ragazzi e ragazze tra i 20 e i 35 anni che sentono che per provare a cambiare le cose è necessario un impegno costante.

Attraverso il nostro impegno diretto, motivato da una mancanza di spazi nei quali potessimo esprimerci a pieno e volto a “imparare rendendoci utili”, stiamo riuscendo a concretizzare le nostre idee e le nostre proposte per il territorio in cui viviamo. Anche grazie alla credibilità che abbiamo ottenuto come gruppo di “giovani impegnati”, nella primavera del 2010 quattro membri del comitato (tre trentenni ed un ventenne) sono stati eletti nel Consiglio comunale di Ala tra le file della lista civica “La Bussola di Ala”. Due di loro ricoprono la carica di assessore.

Impegnarsi in prima persona, “metterci la faccia”, non è mai facile e non è facile tantomeno a venti o trent’anni, numerose sono le critiche ricevute, vuoi per la nostra inesperienza o vuoi per le idee di rinnovamento che proponiamo. Importanti sono stati il sostegno e l’aiuto ricevuti da chi, con più esperienza di noi, ha deciso di credere in noi supportandoci nel nostro percorso. Un percorso che non può avere la presunzione di essere un modello o un punto di arrivo perché, come tutte le “avventure politiche” o di impegno sociale necessita di una continua apertura alle esperienze esterne in modo da poter continuare a crescere.

Come scrive Cattani, crediamo che la strada da intraprendere non sia quella di costituire una “lobby” che curi gli interessi dei trentenni o più in generale dei giovani, ma riuscire a farci accompagnare da chi ha i “capelli bianchi” e più esperienza, in un percorso di rinnovamento di idee, prima di tutto, e di proposte per la nostra terra. Condividiamo un passaggio di Francesco Volani pubblicato domenica scorsa, il quale si dice “preoccupato di vedere giovani che più che essere accompagnati da chi ha più esperienza sono relegati al ruolo di accompagnatori”, di badanti potremmo azzardare, senza poter veramente contare e provare a dare il proprio contributo.

In questi pochi anni di attività abbiamo conosciuto altri giovani trentini impegnati in politica e nella società civile, arrivati, chi con percorsi analoghi al nostro e chi in modo diverso, quello che manca però è un “contenitore” che riesca a far incontrare i giovani trentini impegnati e a farli discutere. Oggi il rischio di esperienze di gruppi come il nostro o di giovani impegnati è quello di sentirsi abbandonati a se stessi senza un collegamento con “quello che c’era prima”, perdendo di vista i problemi più generali.

Non crediamo che la nostra generazione sia fatta per la maggior parte di inetti e pigri, come scrive sul “Trentino” Anna Larentis, ma siamo d’accordo quando si dice che dobbiamo imparare, come ventenni e trentenni, ad assumerci le nostre responsabilità e a rischiare iniziando a prenderci i nostri spazi.

I ventenni ed i trentenni trentini che si impegnano e provano a dare il proprio contributo ci sono anzi, ci siamo! Probabilmente non siamo in grado di farci ascoltare o ad essere credibili nelle nostre proposte per affrontare i problemi del vivere quotidiano. Sta sicuramente a noi alzare la nostra voce portando le nostre idee, ma sta anche a chi oggi amministra ascoltarci e aprirsi ad un dibattito.

Corrado Pinter a nome del comitato “La Bussola”

giornale "Trentino" venerdì 14 ottobre 2011 - pagine 1 e 48